venerdì 18 dicembre 2009

Oggi voglio stare spento...

Ed anche questo venerdì è andato, sto contato la vita a venerdì solo che un venerdì è come se durasse un mese, è struggente ed interminabile ma ogni volta sono io a vincere...e superarne uno dopo l'altro... come delle prove...

Sono stanca fisicamente e mentalmente ... è disarmante sapere che anche le persone che ti dovrebbero capire sembrano non farlo, sembrano essere pervasi da inutile cattiveria apparentemente senza motivo... e senza ragione..

Comincio seriamente a pensare che forse sono io quella "storta", forse sono io quella che non va ... o forse è questa vita che non va....perchè non è possibile davvero dover sopportare dopo tutto quello che è successo anche le lune delle altre persone... dovere...dovere...dovere... io non devo un cazzo!
E' questo mondo di merda che deve a me, sono queste persone di merda che mi devono!!!

La battaglia è ancora lunga e straziante e man mano che il tempo passa mi sembra di guadagnare qualche piccolo pezzo di terreno ma mi sembra di perdere qualche piccolo pezzo di me, quei pezzi che dovrei condividere con chi so.

E continuo a camminare e mai come ora mi sono sentita sola nel e contro il mondo intero, mi tremano le mani dalla rabbia che ho dentro di me, sento che potrei distruggere il mondo con la forza che deriva da questa rabbbia ...ma allo stesso tempo non riesco ad incanalare questa rabbia ed a renderla costruttiva...e non ci riuscirò oggi ...no, non oggi....

Oggi voglio stare spento....

martedì 15 dicembre 2009

confessioni di una mente pericolosa...

Quanta cattiveria che c'è al mondo, ognuno di noi nel suo piccolo devo costantemente lottare per non essere sopraffatto dagli altri . Perchè ogni giorno si deve affrontare sempre tutta questa cattiveria, perchè le persone vogliono veramente fare così tanto del male alle altre senza motivo...non me ne capacito. Certo che ce n'è di persone brutte al mondo,
persone che si meriterebbero di provare ciò che sto passando io , ma che come al solito
a loro non succede mai di avere problemi ... si comporterebbero in modo diverso se così fosse.
Ma è anche inutile dar loro così tanta importanza...

Sto ridimensionando ogni cosa mentre il tempo passa,
ogni cosa che prima sembrava importante, ogni cosa che prima sembrava vitale ora non ha quasi più alcun senso, allo stesso tempo però mi sembra che la routine stia piano piano rientrando nella mia vita, ora molte cose non mi sembrano strane come nei primi giorni, oggi mi sembra quasi normale e questo un po' mi spaventa. E se la stessi dimenticando ? E se stessi dimenticando il dolore ed il vuoto che mi ha lasciato ?
Mi sembra di avere uno strappo al cuore, mi sembra di non meritarmi di tornare alla mia vita di sempre, mi sento in colpa ongi qual volta non penso a ciò che è successo ma allo stesso tempo
cerco di non pensarci per cercare di star bene...

Domani è il mio compleanno, sarà una giornata difficilissima... mi vien già da piangere al solo pensiero... non riesco a scrivere stasera... non riesco a smettere di star male...

martedì 1 dicembre 2009

primo dicembre, primo blog

Eccomi qua, forse per la prima volta a scrivere con l'idea di farlo per qualcuno che possa \ voglia leggere...
immaginare di scrivere per un interlocutore sconosciuto o conosciuto... è un po' strano e mi impaurisce...ma proviamoci ...

Oggi è il primo dicembre e questo è il mio primo blog.

Non sapevo se avrei ripreso a scrivere, scrivere fa pensare e spesso pensare fa male.
Pensare alle emozioni ai pensieri alle parole che ci sono dentro te...e scriverne quindi ascoltarle...ed è qui che comincia a tremare il tuo forte e corrazzato io, quando inizi ad ascoltare quello che hai dentro che cerchi di soffocare durante il giorno, quando sei in mezzo alla gente alle persone e devi indossare la tua maschera per far vedere loro quanto NON sei fragile, per far vedere loro quanto SEI forte ... anche se alla fine non lo sei affatto.

E' quando sei solo che senti quell'assordante rumore del silenzio che ti circonda, quel rumore che sei tu, la tua anima , quello di metafisico che c'è in te. E devi decide se farti invadere da te stesso o se rinforzare le mura. Ed è proprio in quei momenti che io sono invasa, il muro che ho creato anche , soprattutto , con me stessa crolla e sono inerme davanti alla mia anima....
Mi ascolto, o almeno ci provo, non mi capisco neanche io a dir la verità, mi sento strana mi sento in un limbo come in attesa che la vita prenda una direzione definita ma altresi' impercettibile.
Cerco di razionalizzare ciò che è accaduto, la mia mamma non c'è più, e io la vorrei accanto. Quante cose che non le ho detto e quante cose che ho detto e non avrei dovuto, nessuno al mondo ti vuole bene come una mamma e pensare di aver perso quell'amore per sempre mi devasta in maniera sconvolgente.
"Certe cose succedono alle persone che le possono affrontare", quante volte ho sentito questa frase in quest'ultimo mese...e sei io non le volessi affrontare per un cazzo queste cose ?! e se io non avessi la forza ?! e se io non volessi che fosse successo a me?!!!!!!

Cerco di affrontare i problemi forse sono propio loro che mi tengono a galla o forse sono propio loro che mi fanno crollare la sera mentre torno a casa dal lavoro in macchina da sola e come un rito scoppio a piangere come per liberazione, anche se di liberazione non c'è propio nulla. Non riesco e non voglio stare da sola a pensare, odio l'ora di andare a letto, odio il momento di spegnere la luce e cominciare ad ascoltarmi nel buio... odio il buio, anche se ora è il suo momento.